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02 Maggio 2019

Busta paga e referenze: binomio per una nuova sfida professionale

Le figure commerciali all’interno delle aziende rappresentano la forza motrice che fa decollare il fatturato e quindi la crescita della società e, dato il ruolo strategico, sono sempre molto richieste a partire dall’esperienza più junior fino alla vera e propria direzione commerciale.
Busta paga: un’importante informazione
Il reddito prospettato alle figure commerciali è composto sia da un importo fisso, erogato mensilmente, che da una quota aggiuntiva chiamata MBO (management by objectives). La MBO è il piano incentivante relazionato al raggiungimento degli obiettivi, in questo caso di fatturato. Dobbiamo ben comprendere che, in sede di colloquio, a qualunque figura professionale verrà richiesta la copia di un determinato numero di cedolini paga. Questo al fine di valutare la veridicità di quanto è stato riferito nelle prime fasi colloquiali con il recruiter, ma soprattutto per poter stendere una possibile offerta migliorativa, in modo tale da conferire al candidato un riconoscimento per aver scelto il nuovo progetto aziendale. Si richiede sempre quindi il reddito annuale lordo percepito (RAL), obbligazione a capo del datore di lavoro che si impegna ad erogare il corrispettivo spettante al dipendente per la prestazione professionale fornita. Un dato molto importante: una risposta che il candidato deve essere sempre pronto a fornire.
Referenze: il secondo fattore
Mettiamoci ora nei panni del datore di lavoro. Esso non ha certezza di chi siamo, ma ci sta proponendo un contratto a tempo indeterminato e magari con una retribuzione importante. Potrebbe dubitare di noi? Sì. Ecco perché spesso si richiedono le referenze: un breve passaggio con alcune persone appartenenti ad esperienze professionali antecedenti della risorsa in iter di assunzione per ricevere una conferma della professionalità e della performance promessa al nuovo datore di lavoro. Si tratta quindi di due armi vincenti che sono sinonimo di trasparenza ed affidabilità. Consentono inoltre al candidato di partire con serenità e, soprattutto, senza nessun dubbio da parte del nuovo datore di lavoro.   Leggi anche: Come cambiare lavoro durante il Covid-19 Colloquio di lavoro, essere convincenti con il linguaggio non verbale Dopo l’emergenza Coronavirus aumenteranno i CV non lineari: come leggere tra le righe?   → Il blog di Hunters Group: news dal mercato, consigli sul lavoro, notizie sulla vita aziendale
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