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31 Gennaio 2022

FV Industriale e Utility Scale: cresce la ricerca di figure in ambito development

Ecco le caratteristiche richieste e i compiti che i Project Developer Utility e i Business Developer dovranno svolgere nell’ambito del solare di grossa taglia.

Con la continua ricerca di nuovi progetti, fondi, utilities, EPC e grandi investitori stanno crescendo sul territorio italiano con una duplicità di business model. Da un lato i grandi investitori italiani ed esteri stanno continuando a crescere nei propri team di sviluppo, al fine di identificare le opportunità più interessanti a terra dove realizzare grandi progetti con forte focus sul centro e sud Italia. Dall’altro lato, stante la criticità della situazione burocratica italiana in termini di autorizzazioni, molti investitori stanno dirigendo le proprie risorse verso progetti più piccoli, in particolare focalizzandosi sui tetti industriali. Le aree di riferimento non sono solo legate a zone con forte irraggiamento, ma vengono prese in considerazione anche aree geografiche come il nord Italia, molto più ricche di aziende dove realizzare impianti. Motivati da iter autorizzativi molto più snelli e che favoriscono progettualità legate alle comunità energetiche, un numero sempre maggiore di player operanti nei settori energy sta rapidamente spostando il proprio focus su quest’ultima tipologia di business. «Sebbene non sia ancora partito pienamente, a causa della lentezza del processo autorizzativo dei nuovi impianti, il mercato ha grandi aspettative», precisa Ernesto Magnani, presidente di Stern Energy SpA. «Il fotovoltaico sta attirando grandi investimenti e fondi esteri, grandi utilities e società di Oil & Gas sono entrati con forza nel settore.

Si prospetta quindi una grande crescita dopo anni di stagnazione. Questo richiederà nuovi talenti e nuove figure manageriali che sappiano cogliere a pieno le opportunità che sta offrendo ed offrirà sempre più la transizione energetica». Le differenze in termini di figure professionali ricercate sono tuttavia molto ampie e non permettono un passaggio semplice da una tipologia di Business all’altro. Se infatti il profilo di project developer in ambito utility scale deve necessariamente aver maturato esperienze con enti e co sviluppatori, i candidati per la figura del business developer sui tetti industriali necessitano un background di conoscenze in ambito aziendale e tecnico. In diversi casi possono essere prese in considerazione anche figure commerciali, interessate ad un nuovo approccio nello sviluppo business.

Tra le attività del project developer utility scale possiamo evidenziare:

  • Scouting delle nuove opportunità;
  • Coordinamento con eventuali sviluppatori o cosviluppatori esterni;
  • Sviluppo delle tempistiche del progetto e coordinamento delle stesse;
  • Gestione del personale e delle risorse necessarie per il completamento del progetto;
  • Coordinamento con il team di ingegneria e progettazione per definire e sviluppare budget di progetto;
  • Coordinare l’approvvigionamento dei materiali;
  • Essere focal point per clienti e clienti per ogni progetto;
  • Fornire rapporti sui progressi e aggiornamenti regolari ai clienti e management.

La RAL media si attesta tra 60.000 e 70.000 euro + bonus 15-20%.

Per quanto concerne invece le attività del business developer industriale possiamo citare:

  • Scouting delle nuove opportunità;
  • Negoziazione con il proprietario dei tetti del progetto realizzabile;
  • Identificazione di soggetti potenzialmente interessati alla realizzazione di comunità energetiche;
  • Sviluppo delle tempistiche del progetto e coordinamento delle stesse;
  • Gestione del personale e delle risorse necessarie per il completamento del progetto;
  • Coordinamento con il team di ingegneria e progettazione per definire e sviluppare budget di progetto;
  • Essere focal point per clienti e clienti per ogni progetto;
  • Fornire rapporti sui progressi e aggiornamenti regolari ai clienti e management;
  • Assistere il team delle operazioni di assistenza nella risoluzione dei problemi relativi all’installazione.

In questo caso, la RAL media si attesta tra 45.000 e 50.000 euro + bonus 10%.

 

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