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31 Gennaio 2022

Dai manager delle fonti rinnovabili ai concorsi negli enti locali

A cura di Maurizio Carucci

Molto richiesti gli esperti di connessioni di grossi impianti. Stanziati quattro milioni di euro per l’assunzione di dirigenti inoccupati. Verisure, PrestaShop ed Ecogest assumono

Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione è necessario un forte incremento della potenza elettrica installata nel nostro Paese, sia attraverso lo sviluppo di nuovi impianti, sia grazie a un’azione di ammodernamento del parco esistente, sfruttando l’avanzamento tecnologico.

L’effetto complessivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, atteso per il 2030, è di raggiungere un installato complessivo da rinnovabili di 43,2 GW. È questo uno scenario in cui deve necessariamente avvenire lo sblocco delle autorizzazioni, accompagnato da misure di sostegno indispensabili – come per esempio il prolungamento di meccanismi di supporto in continuità con quelli previsti dal Fer 1 e l’introduzione di obiettivi regionali coerenti con gli obiettivi nazionali – con anche la possibilità di rivedere le limitazioni imposte al consumo di suolo e l’introduzione in modo strutturato di nuovi servizi.

«È proprio in questo contesto – spiega Davide Boati, Executive Director di Hunters – che si inserisce una delle figure a oggi più ricercate presso società che si occupano di sviluppo e realizzazione di grossi impianti a terra (solari ed eolici): il grid connection manager, l’esperto di connessioni di grossi impianti. Una crescita costante negli ultimi anni, che si aggira intorno al 300% anno su anno». Questo professionista è responsabile della buona esecuzione della connessione alla rete per il portafoglio di progetti eolici e solari on shore e off shore. Inoltre collabora e acquisisce informazioni sulla rete dagli enti preposti e fornisce assistenza tecnica durante lo sviluppo del progetto affinché siano presi in considerazione tutti i fattori che influenzano la connessione alla rete. Ottimizza la progettazione e i costi della connessione alla rete, inclusi gli studi di pre-fattibilità e fattibilità della connessione alla rete per identificare la capacità disponibile e l’opzione di connessione alla rete più economica e fa in modo che vengano soddisfatti i requisiti tecnici di conformità del codice di rete. Esamina, infine, eventuali restrizioni di rete per valutare soluzioni alternative e si occupa dello sviluppo e del mantenimento degli ottimi rapporti con gli enti preposti alla connessione degli impianti e consulenti tecnici. Il profilo ideale possiede una laurea in Ingegneria elettrica ed esperienza maturata in società di consulenza, utility, sviluppatore o operatore di trasmissione.

 

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